16 aprile 2014
Cronaca
''Come faccio ad essere pentito di non essere andato alla Roma dopo che ho visto come e' proseguita la storia con la Juve''. Gigi Buffon torna cosi' sul periodo piu' buio della sua lunga storia d'amore con il club bianconero e ammette che sulla sua decisione di restare ha influito in maniera determinante l'arrivo del tecnico Antonio Conte.
Il portiere spiega ai microfoni di Sky di avere preso in considerazione l'ipotesi di dire addio alla Juventus ''dopo i due
settimi posti'' e visto ''il rapporto un pochino incrinato'' con la societa'. ''Il tarlo del dubbio si era insinuato nella testa dei
tifosi su come avrei potuto ripendere (dopo l'infortunio, ndr) e sul fatto che non fossi piu' io''. ''E' chiaro -spiega- che sono tutte
situazioni che un giocatore avrebbe voglia di azzerare e l'unica soluzione e' cambiare aria. Ma come dico sempre, il destino di ognuno
e' segnato o perlomeno c'e' una strada e tu decidi se continuare a percorrerla o cambiare''.