25 novembre 2014
Cronaca
Una fatalità. La morte di Francesco è stata una fatalità. Questo il senso dell'ordinanza del gip di Roma che ha archiviato l'inchiesta sul decesso del bimbo di 3 anni soffocato il 17 marzo scorso da un hot-dog mentre era con la mamma al ristorante Ikea di un centro commerciale a nord di Roma. Il personale dell'azienda, stando a quanto scrive il giudice, ha agito correttamente e quindi non ci sono motivi per procedere. Una decisione che ha lasciato senza parole la famiglia del piccolo, con mamma Alessia che non riesce a darsi pace. "Vogliamo giustizia - dice con le lacrime agli occhi -. Non possono chiudere un'inchiesta senza neanche aver sentito le persone che hanno avuto un ruolo chiave in questa vicenda". Un percorso giudiziario che, secondo la famiglia, "presenta numerose lacune e punti oscuri ancora da chiarire".