Bimbo annegò alla Feniglia nel 2011, assolta la madre: incapacità di intendere
6 febbraio 2014
Cronaca

Laura Pettenello, accusata di aver causato la morte del figlio Federico di 18 mesi dopo averlo portato con sé in pedalò nello specchio di mare davanti la spiaggia della Feniglia, è stata assolta dal giudice dell' udienza preliminare Valeria Montesarchio perché al momento del fatto la donna è stata riconosciuta incapace di intendere e di volere. Il fatto risale al 9 agosto 2011 quando il piccolo Federico morì per asfissia da annegamento. Gli avvocati della donna, Bruno Leporatti e Caterina Flick, avevano scelto di farla giudicare con il rito abbreviato. Laura Pettenello, dopo aver trascorso un periodo in una clinica specializzata, è libera dall'estate scorsa perché ritenuta non pericolosa socialmente. Il marito, Lorenzo Cassinis, padre di Federico, ha invece patteggiato la pena di 8 mesi per l'accusa di concorso colposo in omicidio volontario.