Cronaca

"Un consiglio straordinario come quello odierno sui temi delle Politiche sociali entra nel vivo delle necessità dei cittadini più deboli. Oggi, attraverso un'analisi approfondita dei problemi, abbiamo fatto un primo passo per costruire insieme un nuovo modello di Welfare cittadino". Così il presidente dell'Assemblea capitolina Mirko Coratti. "Sarà un percorso non facile e nemmeno breve - spiega - ma, attraverso le linee guida e gli indirizzi indicati dall'assemblea capitolina, siamo certi che la città potrà dotarsi al più presto di strumenti efficaci per rispondere alle necessità dei meno abbienti. Le associazioni, le cooperative e gli operatori che intervengono a Roma assistono quotidianamente decine di migliaia di persone fornendo servizi di prima necessità a bambini, anziani, portatori di handicap, malati cronici e senza fissa dimora. Rappresentano cioè una realtà fondamentale fatta di professionalità e di cuore, che supplisce giornalmente alle carenze e alle difficoltà, determinate dalla politica dei tagli lineari, di Stato e di Enti locali". "L'obiettivo che ci siamo posti oggi - aggiunge - è quello di lavorare su una programmazione a lungo termine, che preveda l'utilizzo di strumenti normativi già esistenti a partire dallo stanziamento del 5% del Bilancio comunale. Il nostro totale sostegno, teso a favorire un'assistenza capillare e di qualità a vantaggio dei più fragili, va a tutti i soggetti che si occupano di Welfare cittadino".