23 luglio 2014
Cronaca
L'Assemblea capitolina ha approvato la delibera che stabilisce le aliquote della Tasi, la tariffa sui servizi indivisibili di Roma Capitale. La tariffa sarà al 2,5 per mille per le prime case, con detrazioni di 110 euro agli immobili con rendita iscritta in catasto fino a 450 euro, 60 euro agli immobili con rendita tra 451 e 650 euro e 30 euro agli immobili con rendita tra 651 e 1.500 euro (quest'ultimo tetto inserito con l'approvazione di un emendamento della Lista Marchini); all'1 per mille per le case di lusso (con detrazione di 30 euro rapportata al periodo dell'anno durante il quale si protrae la destinazione ad abitazione principale); all'1 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale; aliquota massima allo 0,8 per mille per le seconde case e tutti gli altri immobili. Il documento, quindi, prevede la tutela delle fasce più deboli, utilizzando lo 0,8 per mille in più per garantire le esenzioni e, in manovra di assestamento di ottobre una percentuale del gettito verrà destinata direttamente ai Municipi per i servizi indivisibili. "La prima rata della Tasi dovrà essere pagata entro il 16 ottobre. La seconda, che coinciderà con l'Imu, il 16 dicembre - ha spiegato il presidente della commissione Bilancio, Alfredo Ferrari - La Tasi che finanzia ora interamente i servizi indivisibili, dal prossimo anno in poi sarà destinata per una grossa parte ai municipi, in particolare per strade, verde e scuole".