25 giugno 2014
Cronaca
Nasce nella Capitale il registro dei testamenti biologici. Con 25 voti favorevoli, 4 contrari e 4 astenuti, l'assemblea capitolina ha approvato la delibera di proposta popolare che prevede di istituire il Registro telematico dei testamenti biologici presso l'Ufficio comunale di stato civile. L'iscrizione al Registro consente "l'archiviazione delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari espresse dai cittadini, denominate ai fini della . presente deliberazione 'testamento biologico'. L'iscrizione al Registro può essere richiesta da tutti i residenti del Comune di Roma. Le iscrizioni nel Registro - si legge nella delibera - avvengono sulla base di un'istanza, alla quale è allegata una dichiarazione con firma autenticata a norma di legge che raccoglie le dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti di natura medica, nella quale ogni cittadino possa esprimere la propria volontà di essere o meno sottoposto a trattamenti sanitari in caso di malattia o lesione cerebrale irreversibile o invalidante, o in caso di malattia che costringa a trattamenti permanenti con macchine o sistemi arti ficiali che impediscano una normale vita di relazione". Per i fini consentiti dalla legge e dalla normativa comunale "l'Ufficio comunale competente, a richiesta degli interessati, attesta l'iscrizione nel Registro e rilascia copia del testamento biologico ricevuto dal cittadino. L'Ufficio comunale preposto cura la tenuta del Registro su supporto informatico, con modalità e criteri tali che esso possa essere agevolmente collegato con i Registri telematici di altri Comuni". I soggetti, le cui dichiarazioni sono inserite nel Registro, "ricevono un'informativa periodica biennale sulle medesime dichiarazioni in corso di validità nonché sulle modalità per il loro eventuale rinnovo o cancellazione". La delibera, infine, prevede che l'Amministrazione comunale "si attiva affinché le disposizioni della presente deliberazione siano pubblicizzate in tutto il territorio comunale, nelle forme ritenute più opportune".