Cronaca

Era ricercato dall'agosto del 2013, quando a suo carico venne emesso dal Tribunale di Roma un mandato di arresto. Tentato omicidio e tentata estorsione: questi i reati ai quali P.M., romeno di 22 anni, doveva rispondere a seguito di un violento episodio avvenuto piu' di anno fa. Il 22enne e' stato individuato e bloccato in via Giuseppe Mirri, a Roma, all'interno di un campo nomadi. Identificato, e' stato accompagnato negli uffici di Polizia e, dopo ulteriori accertamenti, e' stato arrestato. Denunciato anche suo fratello per il favoreggiamento della latitanza.
Nel 2013 ci fu un'aggressione ai danni di un uomo che venne accoltellato in piu' parti del corpo, rimanendo diverso tempo
ricoverato in ospedale. A scatenare l'aggressione motivazion economiche, come dichiarato dalla vittima-connazionale
dell'aggressore, agli agenti del Commissariato Flaminio. Gli investigatori, coordinati da Paola Di Corpo, cominciarono a indagare
per individuare il giovane aggressore, che era fuggito e si era reso irreperibile.

      Da accertamenti era emerso che il giovane era fuggito all'estero
e che si spostava continuamente tra la Spagna, la Germania e l'Olanda.
Per questo motivo era stato emesso anche un mandato d'arresto europeo.
Recenti fonti investigative hanno rivelato la presenza del giovane in
Italia. Le ricerche hanno quindi ricevuto un nuovo impulso. Attraverso
diversi appostamenti i poliziotti del commissariato sono riusciti a
individuare il ricercato e lo hanno arrestato.