Approvato il nuovo stadio, pronto nel 2017
5 settembre 2014
Sport

E' stata approvata, nel pomeriggio di giovedì, dalla Giunta capitolina la delibera di interesse pubblico sullo stadio della Roma. La delibera della giunta di Roma Capitale prevede il riconoscimento di pubblico interesse per il progetto preliminare-studio di fattibilità riguardante la realizzazione dell'impianto sportivo dove giocherà l'A.S. Roma, situato nell'area dove attualmente sorge l'ippodromo Tor di Valle. La delibera, richiamando le norme della cosiddetta "Legge sugli stadi", prescrive le condizioni per l'ammissibilità del progetto ed elenca una serie di vincoli per la realizzazione dell'opera. Il proponente, secondo quanto prevede la delibera, deve realizzare 195,25 milioni di euro di opere di interesse pubblico, su un totale di 320 milioni di interventi di interesse generale, che saranno al servizio di tutto il quadrante e non solo dello stadio. Queste le cifre del progetto nel dettaglio: 50,45 milioni saranno destinati al prolungamento della linea B da Magliana a Tor di Valle, 7,5 milioni per il passaggio pedonale tra la stazione Magliana della FL1 e lo stadio, 38,6 milioni per l'adeguamento/unificazione della via Ostiense-via del Mare, 93,7 milioni per la realizzazione della nuova viabilità tra l'autostrada Roma-Fiumicino e la nuova Ostiense/via del Mare, 5 milioni infine finanzieranno gli interventi per prevenire eventuali rischi idraulici del fosso di Valleranello e degli argini del Tevere in corrispondenza della confluenza del fosso stesso. Se i costi finali dovessero essere inferiori alle previsioni, le risorse disponibili dovranno comunque essere reinvestite in opere pubbliche da costruire nell'area.
L'opera si sviluppa su 354 mila metri quadri di superficie utile lorda (SUL). Rappresenta il limite massimo di compatibilità urbanistica dell'intervento. L'area interessata assume la destinazione urbanistica "centralità - Stadio della Roma", e quindi ne rispecchia i limiti e le caratteristiche previsti per le altre zone del Prg. Parte del contributo di costruzione, dovuto per legge, verrà obbligatoriamente destinato alla sistemazione del Parco sul Fiume Tevere. Si tratta di un'area di 34 ettari, con attracchi sul fiume e pista ciclabile fino al centro di Roma, che regaleranno ai cittadini di quel quadrante una nuova area verde.
"La tempistica è quella stabilita con gli imprenditori: entro la prima metà del 2017 lo stadio deve essere pronto. Ma prima le opere pubbliche e poi l'interesse privato, non si apre nessuno stadio, non si gioca nessuna partita se no saranno pronte le opere". Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, durante la conferenza stampa al termine della Giunta capitolina sul progetto dello stadio della Roma. "Non sono stato preoccupato in nessun momento perché conoscevo la mia e la determinazione di tutta l'amministrazione - ha aggiunto -. Ho detto a tutti che questo agosto era come il mese di novembre o di febbraio e quindi lavoriamo tutti. Oggi, quindi, nei tempi previsti siamo arrivati al risultato che volevamo. Tutto sarà a costo zero per la cittadinanza, si tratta di centinaia di milioni di euro che gli imprenditori privati dovranno investire".