Ancora ladri a scuola
28 febbraio 2014
Cronaca

Per pochi euro ricavati dalle macchinette del caffè, qualche fotocamera, uno zaino con i libri e altri beni di valore marginale, ieri notte qualcuno è entrato alla scuola Lola Di Stefano, nel quartiere Colli Portuensi, mettendo a soqquadro varie classi, fino a lasciare escrementi ed urine, mangiando le merendine, fumando e lasciando le cicche, rompendo sedie e banchi. Molti genitori mi hanno descritto questo scenario e sono rimasti colpiti e seriamente amareggiati per lo sfregio commesso nei confronti della struttura pubblica e dei loro figli". Lo comunica, in una nota, Marco Giudici, consigliere e presidente della commissione trasparenza del Municipio XII di Roma.
"Essendo il secondo episodio analogo in una settimana - aggiunge - chiedo che il Municipio XII e il Campidoglio adottino delle contromisure per evitare che queste intrusioni si verifichino di nuovo. La dinamica del fatto lascia intendere che chi ha agito si sentiva impunito e non aveva nulla da perdere, avendo soddisfatto i propri bisogni con la massima calma, senza la consueta fretta dei ladri o dei vandali. Ma chi si è introdotto è anche un meschino e disadattato che si è sfogato contro bambini innocenti, danneggiando i loro beni e seminando la paura. Bisogna cercare il colpevole per dare una risposta concreta. Si inizi dall'interno degli accampamenti abusivi e dei vicini campi rom, perché qualcosa mi dice che la refurtiva sta lì".