11 luglio 2014
Cronaca
Maratona notturna al ministero delle Infrastrutture tra Governo, azienda e sindacati. Le parti hanno proseguito il confronto fino alle tre di questa mattina sui temi del nuovo contratto di lavoro di settore e sui risparmi sul costo del lavoro. Questioni sulle quali, riferiscono fonti sindacali, si sarebbero registrati passi avanti ma ci sono ancora nodi da
sciogliere.
Al centro dell'esame tutte e tre le categorie professionali presenti in azienda: personale di terra, piloti e assistenti di volo.
E' su queste due ultime categorie che si registrano le maggiori difficoltà anche perché sulla definizione del nuovo ccnl si registra
la contrarietà delle associazioni professionali di categoria mentre sul fronte confederale c'è l'opposizione della Uiltrasporti. Una
divergenza che per tutta la giornata di ieri ha alimentato una forte tensione al tavolo negoziale.
Il confronto riparte questa mattina alle 10.30. Fonti sindacali confermano che anche questa notte non si è parlato degli esuberi. Su
questa partita, si rimane , dunque, fermi all'altro ieri quando è
stata prospettata l'ipotesi di ricollocazione per circa 900 lavoratori
attraverso esternalizzazioni. Ma i sindacati hanno puntualizzato che
si parla, appunto, di ipotesi senza ancora misure concrete e aspettano
ora nuove mosse dal Governo.