Acer, Zingaretti: ingeneroso e falso dire che nulla è cambiato
9 ottobre 2014
Politica

  "Negli ultimi sei anni ho partecipato a tutte le riunioni dell'Acer, e il primo punto in discussione erano sempre le imprese non pagate. Noi in un anno abbiamo distribuito quasi sei miliardi di euro di debiti. Quindi dire che non è cambiato nulla mi sembra ingeneroso e oggettivamente non vero". Lo ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, a margine di una conferenza in Regione, commentando le dichiarazioni del presidente dell'Acer, Edoardo Bianchi, contenute nel discorso di apertura dell'assemblea annuale dell'associazione.
"Ci sono delle difficoltà negli investimenti – ha ricordato Zingaretti - perché purtroppo negli ultimi 15-20 anni il Lazio ha fatto tante promesse senza avere i soldi e noi ci siamo trovati sulle spalle 22 miliardi di euro di debito. Ma la cosa positiva è che anche questo problema lo stiamo risolvendo, così come con la nuova programmazione europea sono convinto potremo dare una risposta anche alla richiesta di maggiori investimenti. Io, però, preferisco programmazione e investimenti di soldi veri che delibere di carta che illudono gli imprenditori che ci sono soldi che invece non ci sono. Io purtroppo non ero presente, leggerò la relazione e certamente chiederò un incontro per affrontare i temi. Anche sul fronte della burocrazia – ha concluso - stiamo conducendo una battaglia per semplificare le norme. E' in corso in Consiglio regionale una discussione molto utile che va esattamente nella direzione delle richieste avanzate in questi mesi. Però, che in un anno si paghino 5 miliardi e mezzo di debiti e i pagamenti passino da 1015 giorni a 480, non so se si riferissero a questo, ma mi sembra un po' ingeneroso dire che non è cambiato nulla", ha ribadito Zingaretti.