Acca Larentia, 36° anniversario della strage
7 gennaio 2014
Cronaca

Commemorazione, questa mattina nel quartiere Appia, per il 36º anniversario della strage di Acca Larentia del 7 gennaio 1978, in cui vennero uccisi Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni, militanti del Fronte della Gioventù, i primi due in un agguato di stampo terroristico, il terzo nel corso di scontri con le Forze dell'ordine. Tra i presenti, l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha partecipato alla commemorazione deponendo una corona di fiori all'entrata dell'ex sede del Msi (ora autonoma), in via Acca Larentia 28. Alemanno ha poi sostato in raccoglimento nelle postazioni dove caddero i tre: Bigonzetti e Ciavatta nei pressi della sede, Recchioni a via Numitore. "Non si può non rilevare - nota Alemanno - il fatto che il sindaco Marino non abbia portato il proprio omaggio e il proprio ricordo qui ad Acca Larentia. Questa è una delle stragi più gravi che durante gli anni di piombo la destra ha subito, e non è pensabile che il sindaco possa ometterne il ricordo. Al di là di scritte o lapidi - prosegue - che possono o non possono piacere a questa o a quell'amministrazione, c'è un dovere oggettivo da parte di chi rappresenta la città di ricordare tutti i ragazzi di destra e sinistra morti in quegli anni. Per quanto mi riguarda ho voluto testimoniare questo ricordo". In merito alle polemiche di Donna Assunta Almirante sull'uso dei fondi della Fondazione An per i familiari delle vittime, Alemanno precisa: "Sono già stati disposti degli interventi economici per alcune situazioni difficili di familiari delle vittime, e sicuramente questo dev'essere uno dei compiti primari della Fondazione, non l'unico. Questo non è mai stato messo in dubbio, perciò la polemica è stata superata dai fatti". In vista delle cerimonie di stasera di Casapound e Forza Nuova ad Acca Larentia, permangono i presidi della Polizia a Largo Orazi e Curiazi e nelle vie limitrofe alla sede, mentre un blindato e una camionetta dei Carabinieri stazionano davanti alla sede del circolo Pd dell'Alberone, in via Appia Nuova 361, dove la Federazione della Sinistra, in una nota, ha annunciato un presidio antifascista.