8 marzo, da aula ok a inserire vittime di violenza a PUA
6 marzo 2014
Politica

  La donna vittima di violenza potra' rivolgersi al Punto unico di accesso (Pua). Lo ha deciso la mozione approvata all'unanimità dall'assemblea capitolina in occasione della seduta straordinaria sulle Pari opportunità. Il documento impegna il sindaco e la giunta a farsi promotori del potenziamento dell'offerta dei Pua con la conseguente diffusione del servizio su tutto il territorio dando risposta anche ai Municipi dove non sono attivi sportelli antiviolenza senza un aggravio di costi per l'amministrazione, oltre a promuovere la creazione di una rete territoriale interistituzionale per aiutarle coinvolgendo, in collaborazione con la Regione Lazio, tutte le Asl, i pronto soccorso, le forze dell'ordine, i dirigenti e gli psicologi dei Municipi e le associazioni del terzo settore, rendendo più facile segnalare i casi di violenza non spontaneamente denunciati dalle vittime.